18 AGOSTO 2015: DEBICÒ, CAUGLIANO E MAZZOLA

Giornata nel fivizzanese, nella basse valle del torrente Rosaro, per visitare i paesini che si alzano a sinistra della valle, indicati da segnali stradali ormai vecchi e arrugginiti. Il primo paese che visitiamo è Debicò, paesino formato praticamente da una sola strada. Non troviamo praticamente nessuno e lo visitiamo brevemente. Le poche case si stringono intorno alla chiesa di Sant'Andrea e scoviamo un bel palazzo con uno spiazzo maestoso e bei portali.
Lasciamo Debicò riscendendo verso la statale per poi riprendere a destra la salita verso Caugliano. Il paese ci accoglie con un piccolo oratorio all'ingresso del paese e la vista di una bella villa dal basso, che forma gran parte dell'abitato. Anche qui nessun incontro, le case in pietra si susseguono, alcune in buone condizioni, altre in completo sfacelo. Borghi di Lunigiana.
Ci dirigiamo adesso continuando sulla stessa strada verso Mazzola. Qua la presenza umana è molto più evidente, macchine qua e là e addirittura turisti stranieri! Un filare di cipressi ci porta al paese. Bellissimi i portali scolpiti e anche qui il solito mix di case ben ristrutturate e crollate. Un signor ci elenca i problemi del posto e fa una lista delle case in rovina. In fondo al paese, nello spiazzo di un antico palazzo protetto da un cancello, giocano a qualcosa su un tavola una famiglia biondissima. Storie di un agosto lunigianese.

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