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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010
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13 GENNAIO 2010: TRA ORTURANO, AGNETTA E VICO VALLE Dopo averlo visto dal castello di Malgrate pochi giorni prima, eccoci ad Orturano, borgo ancora mancante alla lunga vista di paesi della Lunigiana visitati e fotografati. Ripercorro la stessa strada, salendo verso Malgrate e poi verso la chiesa di San Lorenzo (così simile a quella di San Maurizio di Mocrone che mi sono confuso per divesi anni). In breve appare Orturano di Sotto con la chiesa di Santa Maria Assunta. Mi avvicino per fare alcune foto, dal piazzale della chiesa si vede la piana di Mocrone, ed ecco uscire due persone macchina fotografica in mano. Altri due "pazzi" amanti di borghi isolati penso, non intavolo conversazione e giro un po' il borgo, rimonto in macchina e salgo verso Orturano di Sopra. Gran bel borgo devo ammettere, praticamente senza case diroccate, in parte in galleria, con bei portali e fregi. Giro a destra in una piazzetta e mi ritrovo uno dei due ragazzi. A questo punto la butto lì e chiedo
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7 GENNAIO 2010: AULLA: UN PASSATO GLORIOSO DA RECUPERARE Giorni dedicati ai centri principali della Lunigiana storica. Aulla era una meta da tempo rimandata, consapevole che il centro pochissimo ha salvato della sua bellezza pre-bellica. Le bombe della seconda guerra mondiale hanno spazzato via la storia della città, salvatesi solo in pochi punti, visitati negli anni scorsi: la Fortezza della Brunella con il Museo di Storia Naturale della Lunigiana e l' Abbazia di San Caprasio con annesso museo. Poi, siamo sinceri, la città in sè è moderna, a tratti di una modernità già vecchia, con palazzoni e centri commerciali ovunque, sviluppatisi smangiando anche terreno all'alveo del fiume Magra che puntualmente se lo riprende dopo copiose piogge. Mi raccontavano che la zone del piazzale degli autobus non esisteva proprio, lì c'era il fiume con i suoi bei sassi; poi venne fatto un terrapieno e costruito un quartiere nuovo di zecca... Ma il fiume poco assai gliene importa. Sicuramen
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6 GENNAIO 2010: PALLERONE, SOLIERA E ROMETTA Gita strana il giorno della Befana, ma l'obiettivo era tornare a vedere il presepe meccanico di Pallerone e già che c'eravamo fare alcune foto di questi borghi "di passaggio", di cui sempre rimandavo la visita, tanto erano sulla strada... Nulla da dire per il presepe meccanico, sempre piacevole da vedere, nonostante la nostalgia di un 6 gennaio che chiudeva le feste. Il borgo invece non ci ha fatto una buonissima impressione. Oltre la chiesa, spazzatura un po' ovunque, case diroccate, una macchina lì chissà da quanti anni. Poi girando si scoprono scorci tipici da borgo lunigianese e cresce il rimpianto per come è tenuto. In breve siamo a Soliera, seguiti da nuvoloni minacciosi, borgo che mi ricorda un po' Castiglioncello di Casola: due vie principali che attreversano il paese, bei portali in arenaria con fregi. Non incontriamo nessuno, il freddo è rigido, in fondo al borgo si trova un bel palazzo, mentre nei pres